LA PAROLA
DI GESÙ DI NAZARETH
Scritti di Lee Cantelon
THE NEW HAVEN PRESS
IMPRIMATUR, NIHIL OBSTAT
L.DZ. 1.909.92
ISBN 0-9626942-1-5
Copyright © 2005
by Robert Lee Cantelon
Inviare tutte le lettere a :
THE WORDS
700 Sleater-Kinney
Road, SE, No. 303B
Lacey, Washington 98503, USA
Tutti i testi biblici sono tratti dalla edizione © Bibbia di Gerusalemme, 1974.
CONTENUTO
Parte I
C HI DICI CHE IO SIA?
Il Problema della Religione
La Luce che ha illuminato il mondo
La Rivelazione
La Parola Vivente
Il Padre
Il buon Pastore
Cibo per l'Anima
part one
Parte II
I L NUOVO REGNO
Il Regno del Paradiso
Il comandamento Reale
Parte III
I GRANDI INSEGNAMENTI
La nuova dottrina
Le Benedizioni
Il potere della preghiera
I tesori celesti
La F ede che muove le montagne
Pazienza, G razia e P erdono
Su una vita fruttuosa
Salute e salvezza per corpo e anima
Parte IV
L A CHIAMATA AD UNA NUOVA VITA
La chiamata
Sull'essere nato una seconda volta
Discepoli e servi
La grande vocazione
La preghiera di Cristo per i suoi discepoli
Parte V
L A PROMESSA
La generazione
Un posto per te
La promessa dello Spirito
Un invito alla vita
I tempi della Fine
Il Ritorno
Parte VI
G LI ULTIMI GIORNI DI CRISTO SULLA TERRA
Il T radimento
I l processo e la Croce
Dopo la Resurrezione
Sempre
L E PAROLE DI GES Ù DI NAZARETH
Prefazione
Questo libro è il compimento di una conversazione che ha avuto luogo nella metà degli anni ottanta a Londra sui gradini della casa di un amico, dove egli ha descritto la sua ricerca esaustiva di una illuminazione e di un rinnovamento spirituali. Egli era disperato dopo aver percorso moltissime miglia e dopo che molte domande erano rimaste senza risposta. Casualmente, sembra ora, domandai perché non avesse incluso gli insegnamenti di Cristo nella sua ricerca. Troppo ovvio per il nostro senso della ricerca? Egli fu sorpreso dal mio suggerimento. Mi disse che aveva sfogliato da cima a fondo il Nuovo Testamento in poche occasioni, ma che non si era mai concentrato sulle parole di Gesù. Venne la notte e ci separammo, ma ognuno di noi iniziò a lavorare in una direzione analoga; lui a scoprire le parole di Gesù per la prima volta per una gran quantità di tempo, mentre io ritornai ad esse con una rinnovata passione per lo studio. Sottostante alla mia ricerca iniziò a crescere un senso di quanto poco io conoscessi, o perfino il più colto sembrasse conoscere, circa il contenuto del messaggio di Cristo, e la dimensione superficiale in cui il suo messaggio sembrava permeare la classe dirigente religiosa contemporanea. Più io leggevo, più in disaccordo apparivano moltissime attività e programmi eseguiti nel Suo nome. Per il messaggio di uno che ha chiamato se stesso Messia, non c’è niente se non qualcosa che è conflittuale. Chiedere una risposta a coloro i quali si avvicinano alle Sue parole, risuona come una chiamata rivoluzionaria ad un mondo che è assalito dalla cupidigia, dall’auto-disgusto e dal rifiuto. Sarebbe sicuro dire che nelle parole di Cristo sta l’essenza fondamentale del cambiamento. Mentre c’è conforto e soccorso in moltissime idee di Gesù, c’è anche una chiamata ineluttabilmente radicale che ci nega una risposta indifferente.
Egli è arrivato sulla scena con un messaggio che non ha enfatizzato un Dio vendicativo che avrebbe distrutto i cattivi, ma un Dio amorevole che concede grazia e perdono.
Egli ha aperto la strada per tutti ad un regno che era a disposizione dell’uomo e della donna, dell’Ebreo o del Gentile, dello schiavo o dell’uomo libero, nella misura in cui essi si fanno “come bambini piccoli” ed hanno aperto i loro cuori a riconoscere la sua presenza tra di loro. Allo stesso modo che la sua visione del mondo potrebbe riflettere la tradizione ebraica del suo tempo, siamo spinti a riconoscere che il messaggio prevalente è senza precedenti- come nel suo insegnamento intorno alla donna, alla preghiera ed all’unità con Dio. I suoi insegnamenti esprimono un concetto radicale di preoccupazione etica per i propri compagni e per la santità della vita, estendendosi ad una comprensione interiore, oltre la razionalità della legge religiosa, in un richiamo universale che comunica ed include tutti. E come prontamente i suoi insegnamenti entrano nel vocabolario dei nostri cuori e delle nostre menti. Venti secoli più tardi esse mantengono il potere di scuotere, sfidare e guarire. Istituzioni e personalità possono nascere, agitarsi e cadere ma le Sue parole rimangono come “…la stella del mattino che nasce nei nostri cuori”. Certamente, in innumerevoli modi inaspettati, alcuni sottili ed altri più evidenti, il mio proposito di comprendere ed illuminare il messaggio di Gesù ha finito per alterare il corso della mia vita.
Un gran numero di soggetti mi hanno assistito durante il processo di assemblaggio di questo testo. Vorrei citare l’importante lavoro del defunto William Barclay della Università di Glasgow, Kenneth Scott Latourette di Yale, Willard e Verna Cantelon, che hanno dato un incoraggiamento pratico e spirituale, e God’s New Covenant With Man (Nuovo patto di Dio con l’uomo) della Università di Oxford, una traduzione ispirata. Io spero che questo libro ti indurrà a prendere coraggio nella tua ricerca spirituale, che ti guidi alla sorgente dello Spirito, ed alla luce che risplende in un mondo buio. Sholom Ash, novelliere e saggista, scrisse: “Altri insegnanti hanno qualcosa di basilare per un Arabo, un Orientale, un Occidentale, ma ogni parola di Gesù ha qualcosa per tutti noi. Egli è diventato la luce del mondo”.
Lee Cantelon
Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.
Giovanni il Battista ( Matteo 3:11)
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti.
San Paolo ( Prima lettera a Timoteo 2:5 )
Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l'anno di misericordia del Signore .
Isaia 61, 1-2
|